Carlo Tullio - Altan (1916-2005): passaggi chiave, Paolo Ferrario
CONOSCERE E RICONOSCERE
L'Amico Paolo...
Per Carlo Tullio Altan una situazione problematica è una situazione in cui non sempre sono sufficienti modelli interpretativi e intersoggettivi adatti ad affrontare quel problema che si pone. Per farlo è necessario, secondo il suo modello, sviluppare due tipi di processo di pensiero.
Il primo è quello che chiama riconoscimento:
“se io sono dotato di modelli cognitivi adeguati alla situazione in cui vivo, modelli che ho interiorizzati nell’educazione ricevuta e acquisiti attraverso processi di mia autonoma esperienza e invenzione, io mi trovo in condizione di perfetta armonia e familiarità con i più diversi aspetti della situazione medesima, perché li riconosco in base ai modelli che operano nella mia struttura psichica, registrati, conservati nel sistema nervoso centrale” (Altan C.T., 1968, p. 69)
Il modo più tipico di realizzare questa operazione è quello della percezione che organizza e dà senso a una situazione di vita in modo immediato e spontaneo.
Tuttavia se noi agissimo in base solo a questa particolare forma di pensiero, non potremmo certo parlare di un “soggetto che conosce”, poiché lo identificheremmo con un organismo dotato di strutture psico-biologiche capace di fare tale operazione con modelli già presenti dentro di sé.
I processi di conoscenza sono invece quelli che:
“si attuano in assenza di modelli precostituiti… la conoscenza opera nella cultura, che permette di riconoscere, per rielaborarla e integrarla con modelli nuovi o con nuove combinazione di modelli preesistenti, ed in questo si attua come conoscenza distinta dal riconoscimento. Il pensiero umano necessita di questi due momenti, per essere detto umano” (Altan C.T., 1968, p. 70)
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Dal sito:
mi riempie di felicità che tullio altan possa essere ricordato anche date. è stao uno dei migliori intellettuali del novecento. lui è un po' dimenticato, purtroppo. ma suo figlio (altan dei fumetti) ha continuato a suo modo l'opera del padre. di fatto le vignette di altana sono l'antropologia degli italiani
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